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lunedì 10 febbraio 2020

Qualità per il benessere


Molti chiedono perchè sia così importante essere sicuri della provenienza di un olio essenziale?
Perché sia importante avere la garanzia di certificazioni e analisi fatte Lotto per Lotto?
Ecco perchè!!!

Queste (scusate, ma sono foto in diretta da un convegno) sono alcune analisi comparate su un campione di Melissa di un'azienda X (chiamata compagnia 3), un campione di Melissa doterra e un campione di Lemongrass (Citronella) doterra.

Come potete notare i principi attivi all'interno della Melissa della compagnia 3 e il lemongrass di doterra SONO PRATICAMENTE GLI STESSI, ma principi importanti ( GERMACRENE-D e il CITRONELLALE) della Melissa non compaiono nella melissa della compagnia 3.
Considerando che lemongrass è un antinfiammatorio, repellente per insetti mentre la Melissa è un rilassante, antidepressivo capite che la differenza può essere importante soprattutto per chi lavora con l'olio essenziale.

Molte molecole sono simili e la citronella costa un decimo della Melissa, quindi ovviamente alcune aziende ne approfittano, ma l'effetto finale del bouquet aromatico dei due Oli è completamente diverso e quindi è veramente veramente importante sapere cosa si compra e fidarsi dell'azienda.

Un'altra domanda, a cui altrettanto spesso rispondiamo con piacere, correlata al discorso qualità è:
Perchè devo iscrivermi a doterra se posso comprare su Amazon?

Ora, a parte innumerevoli vantaggi, sconti e promozioni, la risposta principale è: per avere una garanzia di qualità!
Quando un prodotto e un azienda sono a livelli eccelsi, c'è sicuramente anche (in questo mondo malato) chi vuole approfittarne...
così rischiate di trovare boccette, all'apparenza uguali, ma adulterate all'interno, dove c'è la parte che più ci interessa, l'olio!! 
Se siete fortunati è solo allungato, se non lo siete è proprio un altro olio, forse addirittura nocivo (la chimica delle molecole è pericolosa se adulterata, anche solo dal sole)


Per questo esistono consulenti che hanno studiato, che hanno sperimentato e provato sulla propria pelle il poter degli Oli Essenziali a cui POTETE (e dovreste) AFFIDARVI!
Utilizzare a sproposito gli Oli, non è mai una scelta appropriata...così come non lo è affidarvi a "VENDITORI" invece che a "CONSULENTI"!

...
Fatevi questa domanda: andreste da un macellaio a comprare del pesce??

Se doveste avere ancora dubbi o domande potete leggere qui oppure contattarci su facebook o in privato!!
Buona scelta di benessere e salute a tutti!!

mercoledì 12 luglio 2017

Co-Impact Sourcing™



Qualche settimana fa, durante un post convention dōTERRA , ho visto un filmato che mi ha colpito davvero moltissimo e, nonostante abbia già parlato dell’etica di questa azienda, mi rendo conto che c’è ancora moltissimo da dire, perché penso che venga troppo facilmente frainteso il messaggio che vorrei dare quando parlo di questi oli essenziali.

Tradotto il "co-impact sourcing" è la condivisione dell’impatto ambientale delle risorse, ma di cosa si tratta esattamente?
Approfitto della splendida traduzione di Sara (dal blog semplicemente Doterra), che ho avuto il piacere di conoscere proprio in quest’occasione, per spiegare al meglio, il pensiero che i fondatori stessi hanno quando parlano di QUALITÀ DELL’OLIO ESSENZIALE.

“Mantenere l'elevato standard di qualità stabilito da dōTERRA  per la purezza, la potenza, e la coerenza dei nostri oli essenziali coinvolge di conseguenza un processo collaudato che produce leader di qualità del settore. Il primo passo nel processo inizia con le piante stesse.
dōTERRA utilizza una rete globale di artigiani per fornire la materia prima -sourcing- utilizzata per la produzione di olio essenziale. Dove una pianta viene coltivata ha un forte impatto sulla sua costituzione, che a sua volta determina la sua potenza. Utilizzando artigiani locali, che hanno cresciuto le piante utilizzate come materie prime per generazioni, assicura che le piante non solo siano curate correttamente, ma coltivate anche in un ambiente che massimizza il potenziale degli oli essenziali.
Inoltre, raccogliere la parte giusta della pianta al momento giusto è un importante determinante della qualità di un olio essenziale. I coltivatori locali hanno scoperto nel corso delle generazioni adeguati segreti di raccolta che aumentano la resa e la qualità dell'olio essenziale.
Utilizzando artigiani locali nel procurarsi le materie prime per gli oli essenziali si ha il vantaggio della creazione di settore per quella particolare comunità. In molti casi, la raccolta delle piante fonti di oli essenziali ha creato posti di lavoro e opportunità dove prima non ce ne erano. In questo modo, dōTERRA sta aiutando persone attente alla salute a trovare alternative sicure e nel frattempo solleva intere comunità e da loro una speranza per il futuro.”

I LEADER DI QUALITA' di cui parlano sono proprio quegli artigiani, quelle persone che nessuno conosce, che, nel loro paese, hanno sempre combattuto per sopravvivere, facendo di tutto, tranne quello che amavano.
dōTERRA, non da solo loro una possibilità di lavoro, ma li paga il prezzo adeguato al loro grande valore e alla loro secolare esperienza, inoltre aiuta laddove c'è bisogno, con scuole, ospedali, acquedotti, … per poter migliorare il loro standard di vita e poter davvero dedicarsi a ciò che sanno fare, nonché alla loro comunità.

Qui il video coi sottotitoli in italiano da Donne D'essenza


Voi capirete, a questo punto, che gli oli essenziali dōTERRA , oltre ad essere puri, biologici e terapeutici, utili per il nostro benessere sia fisico che psicologico, sono utili anche per il benessere di tante popolazioni in via di sviluppo, che hanno conoscenze e esperienze infinite nel settore della coltivazione, ma che non hanno mai potuto esprimere il loro potenziale, come ora possono fare, potendosi concentrare sul loro talento, invece di dover usare il proprio tempo per cercare un modo di sopravvivere.
I bambini possono studiare o giocare, invece che passare ore alla ricerca di acqua, grazie agli acquedotti creati per loro dall'azienda e chi ha subito gravi perdite non si sente più abbandonato o sfruttato, ma accettato, capito e aiutato.

Un'altra iniziativa splendida è HOPE, che già dal nome fa capire tanto, ma ve ne parlerò in un altro articolo a brevissimo per non dilungarmi troppo ora, ma sappiate che è davvero un grande progetto che sta aiutando moltissime persone.

Comprare un olio essenziale Doterra è anche questo, è aiutare intere popolazioni, è aiutare il nostro pianeta ad essere più coccolato, da mani esperte che ne rinvigoriscono la terra invece di distruggerla, è fare un passo in più verso un futuro d’amore, condivisione, benessere e pace per tutti, non solo per pochi eletti. 
È fare un piccolo gesto per rinverdire, risanare, recuperare un po' dei miliardi di danni che l’uomo stesso ha procurato e tutt'ora purtroppo procura.

Ho sentito spesso dire “vorrei far qualcosa nel mio piccolo”, ecco, io ho trovato il modo di farlo, divenendo parte di questa grande famiglia dal cuore grande che pensa davvero al benessere delle persone, di tutte le persone, sia dei più che dei meno fortunati. 
Lo faccio prendendomi cura della mia famiglia con prodotti di qualità davvero elevata, lo faccio acquistando prodotti che aiutino altri a trovare la propria libertà esprimendo i propri talenti, prodotti che rispettano la natura e le persone, nati dall'amore per la vita, per tutte le vite.
Ce ne fossero di aziende cosí.. Avremmo un mondo davvero migliore

Grazie!







mercoledì 15 marzo 2017

La mia prima volta....


Perché ho scelto DoTerra tra i tanti oli essenziali esistenti al mondo, in tanti me lo chiedono e anche perchè ho deciso di divulgare il messaggio di prevenzione al naturale?
La risposta non è difficile: Perché ho notato la differenza!
Oltre a tutte le analisi che vengono fatte lotto per lotto per garantirne la terapeuticità, oltre al fatto che in Italia, che io sappia, non esistono oli garantiti terapeutici utilizzabili anche da neonati e in gravidanza e usati con ottimi risultati dai medici negli ospedali del mondo (in Italia ce la faremo?), oltre al fatto che l'azienda coltiva ed estrae direttamente in loco (e dove la pianta ha l'habitat naturale) evitando cosí la perdita di preziosi principi terapeutici (dopo mezz'ora la perdita raggiunge quasi il 50%), oltre al fatto che nessuno viene sfruttato, ma ogni lavoratore giustamente pagato e il terreno preservato, oltre al fatto che.... Direi che questi motivi potrebbero bastare.

Eppure il primo motivo che mi ha convinta a provare questi oli è stato sentir parlare colei che DoTerra l'ha conosciuta all'estero e l'ha portata in Italia: La Dott.ssa Dana Goldoni. Laureata in Biotecnologie, ha lavorato come ricercatrice in ambito biomedico per 1 anno in Francia e precedentemente in Gran Bretagna dopo aver ottenuto il dottorato in fisiologia cardiaca. Ora si occupa di aromaterapia e degli aspetti più chimici e fisiologici dell’ azione degli oli essenziali sul corpo umano e animale.

Il suo linguaggio semplice, diretto, ma allo stesso tempo scientifico e supportato da letteratura medica, mi ha fatto intuire che non si trattava di parole dette a caso, nè di un'azienda qualunque, ma di un profondo studio celato dietro a quelle piccole boccette ambrate profumatissime.
Inutile riassumere o concettualizzare, quello che sentii più di un anno fa, lo ha scritto nel blog "Donne d'essenza" e io ve lo riporto perché possiate assorbire ciò che più vi piace e possiate scoprire da soli "Perché DoTerra".



"Ciao a tutti,
Gli amici mi conoscono come una persona curiosa, se ci penso lo sono sempre stata.
Il mio fidanzato mi prende in giro perché all’età di 5 anni roteando un sacchetto con dentro dell’acqua mi chiedevo perché non cadesse… non dovevo raccontarglielo…
ma ci facciamo sempre 4 risate quando faccio un osservazione o una domanda ingenua su qualcosa che succede intorno a me.
Molte persone che usano gli oli essenziali vi racconteranno che hanno iniziato ad usarli perché li ha aiutati ad alleviare qualche problema.
Io ho iniziato perché durante un anno in Francia a fare ricerca biomedica un’amica mi ha parlato di un’azienda che produce oli essenziali purissimi e utilizzabili ad uso terapeutico, tant’è che la maggior parte possono essere anche ingeriti.
Seguendo il mio spirito critico, che ho maturato dopo anni di dottorato e ricerca medica, sono andata a studiare tutta la letteratura scientifica pubblicata su pubmed e scoperto che gli oli essenziali funzionano, non sono magia.
Sono sempre stata sensibile ed educata agli odori da anni in profumeria, i miei
avevano una profumeria e dalle elementare facevo i compiti in negozio annusando ogni profumo. Da adolescente riuscivo a dire quale profumo era meglio per i miei amici, non ho mai sbagliato.
Dall’università mi sono distanziata da quel mondo, non era importante come
imparare i meccanismi di funzionamento di una cellula, di un apparato o del corpo umano. Successivamente, durante il dottorato a imparare perché in alcune persone il cuore si gonfia e poi smette di battere, ho lasciato stare il mio naso, ma ho iniziato ad affinare il mio spirito critico. Sono diventata come san Tommaso che se non è dimostrato scientificamente, non mi fido, infatti non si può fare statistica con un caso solo come sono i casi di persone che ti raccontano come per loro funziona qualcosa. E pure se è provato scientificamente, i dati e la statistica sono corretti, i metodi usati sono quelli giusti e usati come si deve?
Devo ammettere che la vita mi ha fatto capire che in clinica non tutto è controllabile, i farmaci danno effetti collaterali perché non siamo tutti uguali, e
perché il loro metabolismo non è naturale, alcune malattie non si possono curare, ci si deve convivere, come la mia psoriasi e la candida.
Un anno negli stati uniti mi è venuta un’infezione di candida e non sapevo dove
sbattere la testa. La mia assicurazione sanitaria non copriva le visite ginecologiche e non avevo idea di quali farmaci prendere. Un’amica ginecologa dall’Italia mi disse di prendere OE di melaleuca e fermenti lattici… mi si aprì un mondo nuovo.
Voi chiedete a ogni dermatologo, la psoriasi non si cura. Si allevia e tiene sotto
controllo con pomate al cortisone (mi viene la pelle d’oca a ripensarci), bagni di sole e di mare… dieta? Alternative naturali? Ora io vivevo a Bologna, città umida e lontana dal mare, patria di tortellini, mortadella, formaggi…miglioravo d’estate e d’inverno mi riempivo di croste fastidiose.
Poi mi laureo e mi trasferisco in California, sole, mare e tanta verdura, torno con una taglia di reggiseno in più e l’endometriosi che mi diagnosticheranno dopo 2 anni.  Poi inizio il mio dottorato a Belfast, Gran Bretagna, poco sole ma molto mare, dieta con tanta verdura e poco formaggio, psoriasi free per 4 anni, ma scoperta dell’endometriosi… preferivo la psoriasi.
Torno a Bologna, tortellini, salumi, formaggi che tanto mi erano mancati a Belfast. Mi sono immediatamente ritornate le croste, questa volta peggio che mai, sono partita per Nizza in Francia con croste psoriasiche sulla fronte, mai avute… torno a mangiare meglio e spariscono.
Ora sono 2 anni che seguendo l’ammore sono tornata a Bologna, la psoriasi si è fatta rivedere ma ho piccolissime crosticine sull’avambraccio, che mi danno fastidio quando proprio faccio casino con la dieta… non mi faccio mancare i tortellini, ogni tanto mangio formaggi e molto molto raramente una fettina di salame.
Questa dieta mi avrebbe fatto ricoprire di psoriasi dopo 1 mese, che cosa è
cambiato? Ho conosciuto gli oli essenziali e i prodotti di doTERRA. Quando le lesioni di psoriasi prudono ci metto un pochino di OE di elicriso e incenso, mi ricordo che è un segnale che la mia dieta è troppo sbarazzina e ritorno nei ranghi subito, faccio una pulizia dell’intestino e le chiazze si riducono… ma non mi scortico più. Sono convinta che se non sgarrassi come facevo quando abitavo da sola all’estero, le lesioni se ne andrebbero… ah la forza di volontà!
Parliamo dell’endometriosi, la prima volta che ho avuto la diagnosi mi hanno detto che avevo una ciste di 4 cm sull’ovaio sx… ora è a 1.7 cm dopo 2 anni di olio essenziale di incenso, buona alimentazione e salvia.
Insomma ma perché gli oli essenziali funzionano e perché non prendere il cortisone che mi faceva passare il prurito e l’irritazione?
Perché come ogni medico sa il cortisone ha una marea di effetti collaterali che
vanno dall’osteoporosi al xxx.
L’OE di incenso non ha questi effetti collaterali, è stato provato che i suoi
componenti sono altamente antinfiammatori (chiedete ad un medico tradizionale cosa si usa come antinfiammatorio!) e molte pubblicazioni scientifiche fanno vedere il forte potere apoptotico (morte cellulare programmata) che l’incenso ha sulle cellule trasformate. Insomma cortisone o OE di Incenso?
Ma il metabolismo dell’incenso? Darà degli effetti collaterali? Io finora non ho
ancora trovato nessuno tra i numerosi studi che ho letto che parlassero effetti
collaterali. Potrebbe essere che non sono stati ancora trovati, ma qui parliamo di decine e decine di studi…
Dana

mercoledì 25 gennaio 2017

Perchè Do Terra

Da anni conosco e uso gli oli essenziali, ma solo da quando è nata mia figlia ho scoperto il vastissimo mondo dell'aromaterapia.
Inizialmente, da come me l'avevano presentata, pensavo fosse una delle solite americanate (senza offesa per nessuno), ma essendo stata un'amica  di cui mi fido molto (esperta sia in farmaci che in omeopatia, quindi non una quaqquera qualunque), a propormela, ho deciso di provare a usare il kit base composto da 10 oli più uno in regalo.. è stato amore alla prima sniffata!

Come dicevo già conoscevo il mondo (o almeno credevo fosse il mondo, invece era solo un'infinitesima parte) degli oli essenziali, quindi ho percepito nettamente la differenza nel profumo e nella consistenza, più delicato il primo, più oleosa la seconda e gli effetti li ho potuti testare immediatamente: della lavanda che ho spesso usato come rilassante me ne bastavano 2 gocce invece di 5/6, sicuramente il prezzo era più elevato, ma dovendone usare un terzo il risparmio c'era comunque e sotto mano avevo un prodotto testato e certificato.

Dal sito dell'azienda, gentilmente tradotto da Elisabetta nel suo blog "La via Aromatica" scopro che nella primavera del 2008, un gruppo di esperti di health care e di direzione di azienda, che condividevano una profonda esperienza personale dell’uso degli oli essenziali e dei benefici che apportano, decisero di stabilire un nuovo standard di grado terapeutico degli oli essenziali. Volevano creare qualcosa che convincesse sia coloro che non li conoscevano, sia gli esperti in materia.
Questa visione porto’ alla creazione di doTerra, che significa “dono della terra”. Gli oli sono prodotti nelle zone del mondo in cui ogni pianta cresce nelle migliori condizioni, sostenendo i coltivatori che lavorano secondo principi di sostenibilità’. Vengono poi fatti analizzare da aziende esterne e solo allora, superati i tests, acquistati da doTerra.


doterra-sourcing

Una volta acquistati questi oli subiscono un'altra serie di tests, per ricevere il marchio CPTG, che rappresenta la garanzia dello standard della purezza della composizione del prodotto.
Purtroppo noi in Italia non abbiamo certificazioni in tal senso e ogni volta che leggiamo "100% puro" dobbiamo ricordarci che si potrebbe trattare di un prodotto contenente 1 goccia di olio essenziale puro e poi... ? 
Se siamo fortunati potrebbe essere diluito con buonissimo olio di mandorle o di iperico o..., ma se non siamo fortunati...

Cos'è dunque questo marchio di qualità?
CPTG
Per chi fosse interessato a conoscere in modo più approfondito i vari esami svolti vi consiglio di leggere qui

Ci troviamo di fronte a oli Biologici, puri e certificati, ottenuti con metodi etici nel rispetto dell'ambiente e del lavoratore, questo è quello che si acquista comprando una boccetta di olio essenziale DoTerra e a me è  piaciuto molto.
Nonostante tutte queste informazioni io sono sempre molto scrupolosa e un pochino diffidente e, prima di utilizzarli sulla mia bimba di pochi mesi, ho fatto fare dei test sia chimici che di certificazione del biologico da dei conoscenti. 
Il risultato ha confermato ciò che ho letto e sentito ed ora li usa tutta la famiglia e li consiglio in prevenzione, sia a livello psicologico che fisico.




Non è un caso se ho scritto prevenzione, DoTerra, infatti, nonostante tutti i controlli dichiara che l'aromaterapia deve essere utilizzata con molta attenzione e conoscenza, senza l'intenzione di diagnosticare o curare le malattie. 
Se avete un problema di salute, consultate il medico di fiducia. Parlate con lui anche se pensate di modificare la vostra dieta, usare dei supplementi, iniziare una pratica sportiva. 
Gli oli essenziali e i prodotti naturali in generale ci aiutano ad assumere supplementi e a mantenere uno stile di vita sano che ci possono aiutare a mantenere il corpo e la mente in buone condizioni di salute, nessuno "nasce sfortunato" e rafforzare il sistema immunitario non può fare che bene, ma rivolgersi a uno specialista, aggiornato e consapevole è sempre la cosa migliore per la propria salute.
L'autodiagnosi non è mai consigliata.