giovedì 26 gennaio 2017

Psicologia a tutto tondo



Da tutta la vita mi son sempre ritenuta una persona empatica.
Come tutti gli adolescenti non mi sono sentita capita e come molti, una volta finiti gli studi, non sapevo come sopravvivere al mondo di un lavoro che mi metteva in continuo confronto con me stessa.

Una volta completati gli studi e il tirocinio, sia di psicologia che di criminologia, ho affrontato una profonda crisi che mi ha portato a mettere in discussione ogni mia scelta e ogni mia passione, e che si è conclusa con un aneurisma cerebrale, un coma di 15 giorni e un risveglio più che miracoloso che mi ha portato a nessuna conseguenza fisica e a tante consapevolezze non ancora completamente consapevoli. 😉

Ho cosí continuato (e tutt'ora continuo) il mio percorso di studi andando ad approfondire la parte emotivo/creativo/spirituale dell'essere umano.
A studi ayurvedici, esseni e yoginici si sono associati la metamedicina, l'arte terapia e l'aromaterapia, per poter completare la visione della mente umana, associata al corpo fisico ed eterico in ogni sfaccettatura e complessità, combinati con il mondo esterno e l'alimentazione che ci circondano e influenzano.


Ogni persona è un insieme molto complesso di energia, materia e intelletto, per essere in salute e provare benessere è importante che queste tre componenti siano in armonia tra loro.
Un’adeguata conoscenza di se stessi, del nostro modo di nutrirci (non solo col cibo) e del nostro modo di relazionarci con ciò che ci circonda sono alla base di questa armonia e quindi del benessere che ne consegue.

Ecco le consapevolezze ed ecco il mio scopo! Tramite corsi e consulenze individuali, di coppia o di gruppo ho deciso di aiutare chiunque in tal senso, perché la serenità e la gioia è giusto che siano alla portata di tutti.

La PSICOLOGIA e in particolare lo psicologo troppo spesso vengono etichettati nell’ambito della “pazzia” o della malattia, in realtà, attraverso l’aiuto di un esperto, si possono semplicemente scoprire talenti personali o strade che neppure si credeva esistessero, andando a migliorare il proprio vissuto di tutti i giorni attraverso un dialogo e attività costruttive.

Per conoscere bene se stessi è importante riconoscere l'energia vitale riportandola in equilibrio e stimolandola qualora si manifesti ciò che definiamo malattia, il compito delle discipline integrate alla psicologia classica, che ho deciso di compore come una sinfonia o un bouquet aromatico, è aiutare chi lo desidera ad entrare in contatto con questa energia e insegnare a prendersene cura.

Il nostro corpo ha una capacità innata di autoguarigione e di ritorno all'equilibrio.
Attraverso la miglior conoscenza di ciò che siamo, di ciò che ci circonda e di ciò che ingeriamo possiamo aiutarlo a ritornare in armonia con la mente e con lo spirito, perché la malattia non è altro che un messaggio di malessere, che va interpretato e accolto con lo stimolo di comprendere questo dialogo troppo spesso univoco.




Questa sono io, questo è il mio pensiero riguardo alla psicologia e questo è il metodo che uso.
C'è chi è d'accordo e chi no, ma in fondo siamo sempre alla ricerca di qualcuno con cui confrontarci, per essere in accordo o in disaccordo, per sentirci vivi e pensanti.
In una società che spegne i cervelli tramite televisione spazzatura e tecnologia che riduce l'interazione fisica, litigare, denigrare e aggredire diventa uno sfogo, diventa un modo per sopravvivere al nulla e anche questa ...
è PSICOLOGIA!

Annamaria





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Questo post è stato scritto da:

Annamaria Ghidetti Laureata in Psicologia si è specializzata in Criminologia, Arte e Aroma terapia, per aiutare nella ricerca del benessere personale legato al corpo, alle emozioni, alla comunicazione e alla ricerca dei talenti. Seguendo il motto “mens sana in corpore sano” suggerisce sempre di prevenire invece che curare, di Amarsi, Rispettarsi e imparare a Scegliere Consapevolmente. Operatrice certificata dell’Aromatouch Technique. Puoi seguirla su Instagram e su Facebook come PsicoLogicaMenteNaturale.



Aromaterapia


Cos'è l'aromaterapia

Aromaterapia, dal vocabolario, è un metodo terapeutico che si avvale dell’uso di essenze aromatiche o oli essenziali, per curare vari disturbi a livello fisico, mentale e spirituale.


Gli oli essenziali sono di origine biologica, derivano dalle piante, (diffidate da chi dice che l'ambra grigia è un olio essenziale, derivando da un animale, non lo è) e non sono altro che la difesa della pianta verso i parassiti, sono il loro disinfettante, l'antibiotico e il cerotto.

È la parte volatile estratta dalla pianta, è composto da particelle minuscole che, per questo, penetrano con facilità la pelle giungendo velocemente alle cellule con le quali comunicano.
Molti oli superano addirittura la barriera ematoencefalica, escludendo quindi il sistema razionale, per questo non c'è bisogno di crederci, funzionano e basta!

Il termine aromaterapia è stato coniato verso il 1920, ma le sue origini sono assai più remote, gli aborigeni australiani, da secoli, sono soliti strofinare le foglie del tea tree (o melaleuca) ogni volta che c'è un'influenza, noi stessi usiamo l'aromaterapia ogni volta che cuciniamo e tagliamo o strofiniamo qualche spezia. 

Alcune piante aromatiche, se bruciate, sono in grado di alterare lo stato di coscienza e questo veniva spesso usato dai nostri antenati, come pure nelle chiese veniva e viene tutt'ora diffuso l'incenso per i suoi effetti spirituali.

Si pensa che i primi ad usare con coscienza gli oli essenziali furono gli antichi egizi per la cosmesi, le cure e l'imbalsamazione.

Nell'antica cultura cinese l’erboristeria veniva associata sia all’agopuntura che a vari tipi di massaggio per curare le più svariate malattie.
Gli antichi greci, oltre a profumarsi il corpo e i vestiti, avevano l’abitudine di aromatizzare anche cibi e bevande. I romani amavano trascorrere parecchio tempo nei famosi bagni spendendo grandi quantità di denaro per profumi e unguenti soprattutto tra i membri delle famiglie più ricche. Gli arabi compivano lunghi viaggi in Estremo Oriente per procurarsi ogni tipo di spezia ed essenze tra cui mirra, noce moscata, sandalo, canfora, e chiodi di garofano. Durante il XII secolo in tutta Europa scoppiava la mania per i profumi arabi. Negli erbari medievali si trovano tantissimi riferimenti all'acqua di lavanda e a svariati modi per l’impiego degli oli essenziali.

L’aromaterapia moderna è nata nel 1930

dal chimico francese René-Maurice Gattefossé, che, durante alcuni esperimenti per sbaglio si bruciò una mano e subito la mise in una soluzione di lavanda. Cosí, per caso, si accorse di come l’effetto curativo fosse così efficace da guarire l’ustione favorendo la scomparsa di molte cicatrici.

L’Aromaterapia negli ultimi anni ha subito una trasformazione importante: da un uso prettamente fisico, più come profumo che cura ad uno più spirituale tendente alla cura della psiche e dell’anima.
Passando dalla mucosa nasale, per inalazione o dalla pelle, attraverso l'uso topico, l'olio essenziale riesce ad entrare nel sistema linfatico o in quello neuronale ed influenzare addirittura l'inconscio. Vi è mai capitato sentendo il profumo di una torta appena sfornata di sentirvi sereni e ricordare la nonna che cucinava? Ecco questa è la base dell'aromaterapia e di tante tecniche meditative di visualizzazione!

Esistono circa 300 tipi di oli che vengono miscelati a seconda del tipo di trattamenti. Le modalità di somministrazione degli oli sono di varie tipologie e differiscono rispetto alle caratteristiche della sostanza, del disturbo da curare e dall’età del paziente.

Gli oli essenziali possono essere usati allo stato puro, in acqua (precedentemente diluito in una sostanza che non sia idrorepellente e possa cosí miscelarlo, come il sale, il bicarbonato, il miele, lo zucchero o l'alcool alimentare), in olio o diffusi nell’ambiente.

Le loro caratteristiche principali sono:

- Volatilità, grazie alla quale possono evaporare e diffondersi nell’aria per essere assorbiti attraverso le mucose nasali.
- Odorosità che permette al sistema olfattivo di stimolare le zone celebrali della memoria.
- Oleosità o liposolubilità che permette alla pelle e alle cellule di assorbirli facilmente.
- Proprietà terapeutiche quali quella antisettica e antimicrobica che impediscono la crescita e la proliferazione di microrganismi come batteri, virus e funghi. Qualità analgesiche, antireumatiche, insetticide e antiparassitarie e altre utili a curare disturbi dell’apparato respiratorio, digestivo, muscolare e osseo. Aiutano il sistema nervoso in caso di ansia, depressione, stress o insonnia a calmare, rilassare, tonificare o risollevare.

C' è davvero un mondo infinito dietro alla parola aromaterapia, ma a me piace ricordarne una in particolare: PREVENZIONE.

Imparare ad usare gli oli essenziali vuol dire essere in grado di conoscersi meglio ed evitare tante piccole p grandi intossicazioni, ma per farlo è necessario che questi oli siano PURI, BIOLOGICI e di GRADO TERAPEUTICO.
Cosa significa? Per me, dopo tante prove ed esperimenti significa DoTerra.
Qui il perché.

A presto!!






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Annamaria Ghidetti Laureata in Psicologia si è specializzata in Criminologia, Arte e Aroma terapia, per aiutare nella ricerca del benessere personale legato al corpo, alle emozioni, alla comunicazione e alla ricerca dei talenti. Seguendo il motto “mens sana in corpore sano” suggerisce sempre di prevenire invece che curare, di Amarsi, Rispettarsi e imparare a Scegliere Consapevolmente. Operatrice certificata dell’Aromatouch Technique. Puoi seguirla su Instagram e su Facebook come PsicoLogicaMenteNaturale.

mercoledì 25 gennaio 2017

Perchè Do Terra

Da anni conosco e uso gli oli essenziali, ma solo da quando è nata mia figlia ho scoperto il vastissimo mondo dell'aromaterapia.
Inizialmente, da come me l'avevano presentata, pensavo fosse una delle solite americanate (senza offesa per nessuno), ma essendo stata un'amica  di cui mi fido molto (esperta sia in farmaci che in omeopatia, quindi non una quaqquera qualunque), a propormela, ho deciso di provare a usare il kit base composto da 10 oli più uno in regalo.. è stato amore alla prima sniffata!

Come dicevo già conoscevo il mondo (o almeno credevo fosse il mondo, invece era solo un'infinitesima parte) degli oli essenziali, quindi ho percepito nettamente la differenza nel profumo e nella consistenza, più delicato il primo, più oleosa la seconda e gli effetti li ho potuti testare immediatamente: della lavanda che ho spesso usato come rilassante me ne bastavano 2 gocce invece di 5/6, sicuramente il prezzo era più elevato, ma dovendone usare un terzo il risparmio c'era comunque e sotto mano avevo un prodotto testato e certificato.

Dal sito dell'azienda, gentilmente tradotto da Elisabetta nel suo blog "La via Aromatica" scopro che nella primavera del 2008, un gruppo di esperti di health care e di direzione di azienda, che condividevano una profonda esperienza personale dell’uso degli oli essenziali e dei benefici che apportano, decisero di stabilire un nuovo standard di grado terapeutico degli oli essenziali. Volevano creare qualcosa che convincesse sia coloro che non li conoscevano, sia gli esperti in materia.
Questa visione porto’ alla creazione di doTerra, che significa “dono della terra”. Gli oli sono prodotti nelle zone del mondo in cui ogni pianta cresce nelle migliori condizioni, sostenendo i coltivatori che lavorano secondo principi di sostenibilità’. Vengono poi fatti analizzare da aziende esterne e solo allora, superati i tests, acquistati da doTerra.


doterra-sourcing

Una volta acquistati questi oli subiscono un'altra serie di tests, per ricevere il marchio CPTG, che rappresenta la garanzia dello standard della purezza della composizione del prodotto.
Purtroppo noi in Italia non abbiamo certificazioni in tal senso e ogni volta che leggiamo "100% puro" dobbiamo ricordarci che si potrebbe trattare di un prodotto contenente 1 goccia di olio essenziale puro e poi... ? 
Se siamo fortunati potrebbe essere diluito con buonissimo olio di mandorle o di iperico o..., ma se non siamo fortunati...

Cos'è dunque questo marchio di qualità?
CPTG
Per chi fosse interessato a conoscere in modo più approfondito i vari esami svolti vi consiglio di leggere qui

Ci troviamo di fronte a oli Biologici, puri e certificati, ottenuti con metodi etici nel rispetto dell'ambiente e del lavoratore, questo è quello che si acquista comprando una boccetta di olio essenziale DoTerra e a me è  piaciuto molto.
Nonostante tutte queste informazioni io sono sempre molto scrupolosa e un pochino diffidente e, prima di utilizzarli sulla mia bimba di pochi mesi, ho fatto fare dei test sia chimici che di certificazione del biologico da dei conoscenti. 
Il risultato ha confermato ciò che ho letto e sentito ed ora li usa tutta la famiglia e li consiglio in prevenzione, sia a livello psicologico che fisico.




Non è un caso se ho scritto prevenzione, DoTerra, infatti, nonostante tutti i controlli dichiara che l'aromaterapia deve essere utilizzata con molta attenzione e conoscenza, senza l'intenzione di diagnosticare o curare le malattie. 
Se avete un problema di salute, consultate il medico di fiducia. Parlate con lui anche se pensate di modificare la vostra dieta, usare dei supplementi, iniziare una pratica sportiva. 
Gli oli essenziali e i prodotti naturali in generale ci aiutano ad assumere supplementi e a mantenere uno stile di vita sano che ci possono aiutare a mantenere il corpo e la mente in buone condizioni di salute, nessuno "nasce sfortunato" e rafforzare il sistema immunitario non può fare che bene, ma rivolgersi a uno specialista, aggiornato e consapevole è sempre la cosa migliore per la propria salute.
L'autodiagnosi non è mai consigliata.

LE MIE ESPERIENZE

CISTITE

Eccomi qua a parlare di un problema che credo abbia colpito praticamente ogni donna almeno una volta nella vita.
La cistite è un’infiammazione delle vie urinarie che provoca bruciori, la continua sensazione di vescica piena, ma scarsa minzione, fino ad arrivare a forti dolori, febbre e sanguinamenti

E quanto fastidioso è? Terribile.

Una volta arrivato, poi per me è diventato un incubo quasi mensile, che la ginecologa riusciva a farmi alleviare momentaneamente solo con cortisonici, ma dopo poco tornava più fastidiosa che mai.

Poi finalmente la scoperta: candelette!!


Dopo due giorni addio bruciore e dopo il secondo ciclo di utilizzo mai più tornata, ad oggi sono più di 10 anni che io e la cistite non ci frequentiamo più! ;)

Innanzi tutto, per un sollievo immediato, il primo consiglio è un lavaggio in acqua con una goccia di ON GUARD, ma la vera protagonista di questa storia è la MELALEUCA.
Ebbene sì, da bravo antiparassitario, questo olio essenziale, aiutato da qualche lenitivo, è il top.
Mi hanno suggerito anche un paio di gocce in un tampone, ma se volete sbarazzarvi della cistite per sempre fate le candelette sopracitate.

Come?
Munitevi di: ciotola, coltello o spatolina, carta da forno, una crema neutra (non profumata e naturale, se non sapete dove trovarla la hand & body lotion di doTerra è ottima e potete trovarla qui), olio essenziale di melaleuca, on guard, lavanda, timo, incenso e se l'avete camomilla (come sapete io consiglio sempre DoTerra poichè sono prodotti certificati, non mi prendo responsabilità per prodotti di scarsa qualità o dubbia provenienza)

- Nella ciotola mettete la crema in abbondante quantità (se usate la crema doterra consigliata mettetene tranquillamente mezzo tubetto, circa 100ML) e 5/10 gocce di melaleuca, 3/6 gocce di lavanda, 1/2 gocce di on guard, 1/2 gocce di timo, 2/4 gocce d'incenso e 2/4 gocce di camomilla (iniziate sempre con quantità minori per testare la vostra sensibilità).

- Mescolate con il coltello o con la spatola.

- Tagliate la carta forno in striscette di circa 10 cm x 6 cm

- Posizionate al centro della striscia una riga di crema spessa circa 1 cm e lunga 5 cm

- Poi arrotolate la carta cercando di fare una specie di sigaretta col cuore fatto dalla crema alla melaleuca, arrotolate i bordi per chiuderla


- Posizionate in freezer e lasciate che si induriscano molto. FATENE ALMENO 10.

- La sera, prima di andare a dormire, scartate la candeletta e infilatela come fareste col tampone, poi stendetevi (molto importante, io la prima volta l’ho fatto di giorno, senza pensare che col calore del corpo e la posizione verticale …sarebbe colata irrimediabilmente lungo le gambe) e lasciate che la melaleuca agisca.

Sentire fresco o un leggero pizzicore è normale, non è normale un forte bruciore persistente, in questo caso potrebbe essere che abbiate esagerato con la melaleuca, lavatevi e fate pipì.
Al mattino profumerete di melaleuca appena andrete in bagno ma sentirete molto meno fastidio.
Ripetete per altri 10 giorni, ANCHE SE IL FASTIDIO SCOMPARE.
Solitamente la cistite torna dopo questo primo trattamento, ma dopo il secondo ciclo di 10 scomparirà per non tornare (o almeno così è successo a me), consiglio comunque, anche non tornasse, di ripetere il trattamento dopo un mesetto.

Ricordate però sempre che la cistite è un’infiammazione delle vie urinarie, provocata da molteplici fattori quali scarsa igiene, rapporti sessuali, stress, abbassamento delle difese immunitarie, collant o jeans troppo stretti e, soprattutto, alimentazione errata e quindi squilibri alimentari!
Anche se il dolore scompare, cercate di migliorare la vostra dieta eliminando il più possibile i latticini, i cibi troppo salati o piccanti, gli insaccati e le bevande alcoliche che spesso e volentieri sono causa di infiammazione delle mucose del nostro corpo.
Bere tanta acqua e estratti di verdura, specialmente carote e pompelmo aiuta, prossimamente scriverò anche un articolo sui centrifugati.

Questa crema è ottima anche per tagli infetti, giradito o presenza cutanea di altri batteri, coprite la ferita di crema e poi con un cerotto per lasciare agire e spurgare.



A presto!!

Ricordo che ogni informazione qui contenuta è a scopo puramente informativo, per ogni patologia consultare il proprio medico o una figura professionale. 

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