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lunedì 6 febbraio 2017

Un matrimonio essenzialmente felice


Quando nasce una relazione, che ci si veda una volta alla settimana, o che si conviva tutti i giorni, con quattro figli, i problemi nascono, crescono e se non sono affrontati… separano.

Sicuramente la presenza di figli può essere un fattore di maggiori difficoltà, poiché si tende a dedicarsi a loro mettendo un po' in disparte i problemi della coppia, ma i figli non devono diventare una scusa per allontanarsi anzi, dovrebbero essere il collante della coppia, il motivo per i quali si cerca di risolvere ogni conflitto.
Anche le coppie senza figli però hanno delle crisi, anche coppie nate da pochi mesi, coppie che dovrebbero essere spensierate e godersi ogni istante del rapporto a due, perché?

Ognuno di noi ha un vissuto personale diverso, a volte troppo semplice, a volte troppo faticoso e quando due persone cosí ”diverse” si incontrano difficilmente si comprendono: “non è possibile, è tutto complicato per te!!” – “non è vero, sei tu che non dai importanza alle cose, tu non hai mai sofferto!”
Colloquio che spesso mi è capitato di sentire, come pure: “ce l’hai sempre con me, non ne faccio mai una giusta” – “ non è vero, sei tu che ti senti sempre attaccato, vittima di ogni azione, perseguitato da ogni mio o altrui pensiero”

In realtà, quasi mai nessuno dice la cosa sbagliata, poiché, in base al proprio vissuto, l’uno si sente sbagliato e l’altro attaccato, entrambi i protagonisti della coppia si mettono sulla difensiva e aggrediscono per non venire feriti da ciò che temono potrebbe accadere, perché in passato era già successo.

Come guarire da tutto questo e salvare la coppia?

• Ricordare che giusto e sbagliato sono due facce della stessa medaglia. Quello che per uno è falso potrebbe essere vero per l’altro, la percezione di un evento si modifica in base a ciò che precedentemente abbiamo vissuto, quindi anche se a me può sembrare blu, ad altri può apparire verde, questo non significa che qualcuno stia sbagliando.
• Sincerità e conoscenza. Questo è l’unico modo per capire davvero cosa sta provando il partner, smettendo di nascondersi dietro insicurezze e paure
• Imparare a dialogare. Inutile attaccare quando ci si sente attaccati, meglio comunicare il nostro disagio per mantenere le emozioni a bada. Emozioni troppo forti impediscono la comprensione di ciò che l’altro sta comunicandoci
• Venirsi incontro. Il litigio è sempre un modo (sbagliato) di chiedere aiuto, capendo questo tutto diventa più facile
• Evitare di chiudersi. Chiudersi e non comunicare è peggio del litigare perché il problema ristagna e si ingigantisce invece di essere risolto.

Ovviamente questi sono bellissimi consigli, ma di difficilissima realizzazione, perché?
Perché quando si litiga entrano in gioco le emozioni e, quando queste diventano troppo forti, scollegano il cervello (la razionalità, il mezzo per comprendere e comunicare) dalla pancia (l’altro nostro cervello sede delle emozioni) e di mezzo ci va sempre il cuore, ovvero, gli affetti!
Ecco che in nostro soccorso arrivano gli OLI ESSENZIALI!!!

Diffusi o messi su nuca e polsi aiutano a calmare l'emotività, a lasciare alla razionalità lo spazio necessario per individuare il problema e trovare il modo di risolverlo con lucidità e serenità, con quel leggero distacco utile a farci vedere le cose “da un altro punto di vista”, quello del nostro partner!
Quando la discussione perde la comprensione e l'amorevolezza, meglio fermarsi e tornare a centrarsi, per ascoltare meglio se stessi e il partner, nel frattempo l’olio essenziale aiuta a fare chiarezza.


Forgive: L’olio del perdono; aiuta a lasciare andare la rabbia del momento e snebbiare la visione del problema.
Serenity: L’olio della serenità; aiuta a tranquillizzarsi e rimettere in equilibrio cervello e pancia.
Peace: L’olio della quiete; aiuta a calmare l’agitazione, l’ansia da prestazione,  diversamente da serenity che agisce sul presente, calma il tumulto interiore dovuto a ricordi del passato che s’impongono prepotentemente nel presente senza che per forza ci siano davvero.
Console: L’olio del distacco; aiuta in quelle situazioni nelle quali c'è bisogno di allontanarsi, di vedere le cose da un’altra prospettiva, come se guardassimo un film.
Cheer: L’olio del sorriso; aiuta a trovare quell’allegria che stempera le situazioni in cui “tutto sembra nero”, in cui nessuno ci capisce.
Citrus bliss: L’olio del buon umore; aiuta nelle depressioni, quando non sembra che esista una via d’uscita, quando manca l’energia e la volontà di far qualunque cosa.
Questi gli oli che maggiormente si usano nell'immediato, nel momento della crisi, spesso, usandoli combinati, aiutano maggiormente.

Altri oli, come motivate, passion, balance ed elevation, sono  più utili nel quotidiano, nel lungo termine, quando già siamo calmi e ben predisposti, per aiutaci nel percorso quotidiano di consolidamento della coppia.



Questi oli sono di facile utilizzo e non provocano effetti collaterali, ma è sempre bene chiedere consiglio a un esperto che insegni come imparare a conoscerli e soprattutto conoscere se stessi!!

Per informazioni o approfondimenti non esitare a contattarmi, anche su WhatsApp, mi fa piacere!!


Annamaria 

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