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giovedì 2 marzo 2017

Mal di schiena e dolori muscolari


Una settimana fa circa, prendendo in braccio mia figlia, ho fatto un movimento sbagliato e una fitta lancinante mi ha percorso la schiena in toto.
Ovviamente la cosa più consigliata in questi casi è riposarsi per sfiammare la zona, ma chiunque abbia figli, nipoti, fratellini o amici con figli, sa benissimo che riposare è impossibile con una quasi duenne che sgattaiola per casa.
Mi sono pertanto affidata alle sapienti cure degli oli Doterra e alle mani magiche di un'amica che sa come spalmare..in qualche giorno tutto è scomparso!
Prima di parlare delle cure però vorrei porre l'attenzione sui differenti tipi di mal di schiena e sul fattore psicologico che si nasconde dietro ai malesseri legati alla schiena e le differenze fra i vari tipi.

LOMBALGIA e LOMBOSCIATALGIA
Per lombalgia si intende il dolore del tratto lombo-sacrale della colonna vertebrale che compare quando la struttura osteo-articolare non presenta marcate alterazioni, tollerando anche i tipici segni di usura come discopatie, protrusioni discali, certi tipi di ernie discali, piccole anomalie congenite, scoliosi modeste o iniziale artrosi...
Una possibile complicazione della lombalgia è l'evoluzione verso la lombosciatalgia, con dolore irradiato lungo l'arto inferiore, spesso (ma non per forza) associato a ernie discali.

SCIATALGIA
La sciatalgia, chiamata comunemente "sciatica", è l’infiammazione del nervo sciatico che si manifesta in un dolore che s'irradia lungo l'intera innervazione, dalle sue radici alle estremità.
Il dolore viene percepito soprattutto sulla parte bassa della schiena, sui glutei e sulla gamba ad esso associata, spesso a seguito di un trauma od una pressione diretti sulla parte stessa. Oltre al dolore, chi soffre di sciatalgia, presenta anche debolezza muscolare, formicolii alle gambe e difficoltà più o meno marcata nel controllare i movimenti degli arti inferiori.

Ma quali sono le cause di questi mal di schiena? Oltre a posizioni sbagliate nel dormire, a movimenti bruschi e sforzi c'è da considerare il fattore PSICOSOMATICO, poichè ricordatevi che un organismo in equilibrio sia fisico che mentale, difficilmente risente di posizioni errate o sforzi, siamo stati progettati per funzionare in tante situazioni, non per romperci in situazioni difficili.
Una ricerca effettuata dall’Università di Goteborg ha portato proprio a questa conclusione; il prof.  Nachemson Alf L., direttore del dipartimento di ortopedia di Goteborg, una delle massime autorità in questo campo, afferma che i dolori alla schiena o di una sua parte (cervicale, dorsale o lombare) sarebbero l’espressione fisica di ansia, stress, depressione o di altri disagi psicologici.
La spiegazione sarebbe legata alla tensione che si accumula nelle due fasce di muscoli che sorreggono la colonna vertebrale. Se infatti, in situazioni di tranquillità, la schiena assume un atteggiamento di riposo, lasciando i muscoli rilassati, non appena riceviamo uno stimolo imprevisto ci mettiamo subito sull’attenti, andando a tendere i muscoli  cosí da modificare la nostra postura.

Quando si vive in situazioni di stress costante per via di alcune circostanze della vita (problemi sul lavoro, conflitti emotivi, conflitti familiari, stati d’ansia, eventi stressanti come la nascita di un figlio o anche solo il traffico in città), i muscoli  della schiena si tendono in maniera eccessiva fino a dar luogo ad un mal di schiena che può diventare cronico.
In questo il nostro inconscio sta comunicando, attraverso il dolore corporeo una grande stanchezza, il non essere più in grado di “caricarsi tutti i pesi sulle spalle”. Spesso è il non conoscersi, non rispettare i propri limiti, non sapere dire di no che porta la nostra psiche a dover comunicare attraverso il nostro corpo, poiché se non sappiamo ascoltare la stanchezza, il dolore è molto più eloquente e spesso agisce per noi, immobilizzandoci!

Come stare meglio?
Innanzitutto il mio consiglio è quello di cominciare a conoscersi e imparare ad ascoltarsi: qualunque sintomo, prima di divenire cronico o invalidante parte con leggeri messaggi, un po’ come una persona che bussa alla nostra porta e, se noi non apriamo, busserà sempre più forte, fino a buttare giù la porta se ha da dirci qualcosa di davvero importante o se è preoccupato per noi.
Ci sono poi molti esercizi, soprattutto di stretching che aiutano a rilassare e allungare la muscolatura in modo leggero ed equilibrato, è tuttavia molto importante avvalersi dell’esperienza di un professionista per evitare di infiammare ancora di più una parte già messa alla prova. Questi, come qualunque altro rimedio, sono tuttavia dei palliativi, poiché, se si continuerà a non assecondare i propri bisogni e a forzare il corpo a comunicarci quei disagi che non vogliamo affrontare, i dolori potranno solo aumentare.
Un ulteriore aiuto può essere dato anche dagli oli essenziali, ovviamente quelli che consiglio sono sempre quelli di DoTerra, certificati di grado terapeutico e da me a lungo testati anche sulle componenti emotive e psicologiche che riguardano il sintomo fisico.
Il primo consiglio è sicuramente il DEEP BLUE, che sia in crema, in olio o pastiglie è un meraviglioso aiuto per i muscoli doloranti, una miscela che ha come olio dominante l'incenso, da sempre usato per le sue proprieta’ lenitive, antinfiammatorie e per l’aiuto che da nel separare la mente dal corpo, permettendo di concentrarsi molto più facilmente sui propri bisogni. Contiene inoltre zenzero, che ha potenti effetti calmanti sia sul corpo che sulla mente, permettendo così una concentrazione maggiore su quelli che sono i messaggi subconsci nascosti dietro la patologia.
La citronella (Lemongrass) è un altro potente antinfiammatorio che, contenendo anche limonene aiuta a ristabilizzare l’umore aiutando a prendersi cura del proprio corpo e imparando a tralasciare quegli obblighi che a volte non riusciamo più a sopportare.
Infine la lavanda, calmante e rilassante muscolare, oltre ad aiutare il corpo migliora lo smaltimento dello stress,  permettendo una più rapida ripresa, allontanando, tra l’altro l’ansia da “prestazione”, che ha portato al mal di schiena.

Se poi nulla sembra funzionare aggiungete una goccia di pepe nero che, grazie alle proprietà miorilassanti della piperina aiuta a sgonfiare, depurare e togliere il dolore.

Come già detto, dietro ad ogni infortunio o malessere fisico si nasconde un disagio psicologico e quindi STRESS! Un validissimo aiuto è anche la tecnica dell'AromaTouch Technique , quello che mi piace definire un "massaggio psicologico", che riequilibra il corpo, rilassa la mente, aiuta il sistema immunitario a rafforzarsi ed elimina tossine, creando le basi per il benessere e la conoscenza del se', regalandoci una coccola sempre gradita.

Con questo concludo, anche se non smetterò mai di ripetere quanto sia importante imparare a conoscere i propri pregi, i propri difetti e i propri limiti. Siamo organismi meravigliosi e molto complessi, ogni aspetto di noi va valutato e coccolato, perché il benessere è dato da un insieme di molti fattori e sovraccaricarsi senza rispettarsi può portare solo ad ammalarsi.

Consapevolezza, Amore e Scelta ...sempre!


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Questo post è stato scritto da:

Annamaria Ghidetti Laureata in Psicologia si è specializzata in Criminologia, Arte e Aroma terapia, per aiutare nella ricerca del benessere personale legato al corpo, alle emozioni, alla comunicazione e alla ricerca dei talenti. Seguendo il motto “mens sana in corpore sano” suggerisce sempre di prevenire invece che curare, di Amarsi, Rispettarsi e imparare a Scegliere Consapevolmente. Operatrice certificata dell’Aromatouch Technique. Puoi seguirla su Instagram e su Facebook come PsicoLogicaMenteNaturale.


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